
BARBECUE CHE VUOL DIRE? QUALCUNO L'HA INVENTATO?
Ovviamente non esiste un'origine certa del termine o un'interpretazione univoca ma solo molte ipotesi tutte verosimili ma alcune più simpatiche di altre.
Secondo gli inglesi, la parola barbecue deriva dal termine spagnolo "barbacoa" che è a sua volta una variazione del termine "babracot" del dialetto caraibico della popolazione indigena "Taino" di Haiti.
Secondo questa ipotesi l'attuale termine brabacot indica la struttura di canne o rami verdi che formano una griglia sotto la quale viene posto il fuoco e in cui vengono cotti o affumicati i cibi. E' chiaro che quando i primi esploratori spagnoli arrivarono nel nuovo mondo, trovarono una popolazione indigena che era solita seccare le carni al sole, il problema sostanziale era dovuto al fatto che la carne al sole, era terreno fertile per batteri ed insetti e i nativi quindi tentavano di evitare l'imputridimento della carne usando tali strutture di legno in combinazione a un tiepido fuoco in cui venivano bruciate foglie e rami verdi i quali, producendo molto fumo, tenevano alla larga gli insetti. Come conseguenza la carne assorbiva il fumo ed aveva questo "effetto collaterale" dell'aroma affumicato il quale, poi si scoprì, era anche un ottimo conservante.
Barbacoa fu quindi la naturale derivazione del termine brabacot e pare quindi che barbecue, fu a sua volta un'ulteriore varianza di barbacoa, coniata dagli inglesi arrivati nel nuovo mondo.
Altra ipotesi che si rifà sempre ai Taino è la derivazione dal termine "Barabicu" usata per indicare la buca del fuoco sacro che affumicava le carni, sacro proprio per il suo potere conservativo.
Un altra ipotesi (in realtà sono due che si rifanno alla stessa "leggenda")attendibile deriva dal termine francese "barbe a queue" che significa letteralmente dalla barba alla coda e si riferisce probabilmente al fatto che l'animale, solitamente, veniva arrosito intero. Altra idea è l'utilizzo della frase "de la barbe au cul", traduzione oltremodo semplice, frase utilizzata sempre per indicare che l'animale veniva cotto intero.
L' Oxford English Dictionary chiama questa particolare etimologia di origine francese "assurda congettura".
Una simpatica ipotesi di origine deriva da alcuni libri storici americani che narra di 2 Rancher del Texas che servivano pecore, maiali e vitelli interi arrostiti sul fuoco. In un libro, il suo nome è Bernard Quayle mentre in un altro è Barnaby Quinn ma in entrambi le versioni, il marchio di ferro posto sopra all'arco di ingresso del ranch riportava le iniziali B.Q saldate ad una barra sottostante. In ogni ranch è classico porre le iniziali del proprietario sopra l'ingresso e la barra in cui vengono assicurate viene indicata appunto con il nome bar.
Da qui, il "bar B.Q." divenne sinonimo di buon cibo cotto al fuoco.
Probabilmente, anche in questo caso, gli aneddoti hanno piu un valore simbolico che storico. Attualmente, negli Stati Uniti, dove il barbecue è una veria e propria istituzione, il termine Barbecue indica univocamente un metodo di cottura a bassa temperatura, per tempi lunghissimi e in presenza di fumo di legna e in cui, quasi sempre, si cuociono grandi pezzi di carne o animali interi. Il fumo è una condizione imprescindibile nel barbecue tant'è vero che, negli states, la bistecca o le salsicce o gli hamburger cotti sul grill o in piastre di ghisa scaldate a gas non rientrano nella maniera più assoluta nel metodo di cottura chiamato "Barbecue".
In italia invece, solitamente si riferisce al barbecue come mezzo o strumento di cottura dei cibi ma ci si può riferire anche all'evento conviviale.
CIPOLLA SAPORITA AL CARTOCCIO
Ingredienti:
8 cipolle rosse medie
Una manciata di aghi di rosmarino
Burro q.b.
sale e pepe
e Carta di Alluminio per il cartoccio
Preparazione
Togliete la buccia secca alle cipolle e praticate in ognuna un'incisione a x profonda senza però tagliarla del tutto.
Inserite ora qualche ago di rosmarino un fiocchetto di burro e poco sale e pepe, richiudete il tutto con la carta stagnola e poggiate il cartoccio direttamente sulle braci quando queste si iniziano a raffreddare.
Lasciate cuocere per 15 minuti e gustatevele sono una meraviglia.
BARBECUE SAUCE (scusate ma la mia ricetta è un segreto questa però è un'ottima alternativa)
Ingredienti:
250 G Salsa Di Pomodoro
1 Cucchiaio Concentrato Di Pomodoro
100 G di Cipolla Tritata
1 Spicchio Aglio
6 Cl Aceto Di Vino Bianco
60 G Zucchero Scuro
1 Cucchiaio Salsa Worcester
5 Gocce Tabasco
1/2 Cucchiaino Senape In Polvere
1/2 Cucchiaino di polvere di peperoncino
1 Cucchiaino Sale
Preparazione
Mettete uno dopo l'altro a distanza di un minutino tutti gli ingredienti così come sono elencati in una padella, mescolate bene e portate a cottura il tutto. Unica accortezza controllate bene che si sia sciolto lo zucchero scuro. Abbassate il fuoco e fate sobbollire per circa 20 minuti. Passate dopo la cottura tutto al minipimer e ricordate che se non la consumate subito questa salsa va mantenuta ben coperta nel frigorifero. (se volete la mia chiedetemela via mail e se ve la meriterete la avrete hahhaha).
TONNO GRIGLIATO CON SALSA DI POMODORO AL CORIANDOLO (thanks Jamie)
Ingredienti per 6:
6 cipolle rosse mondate e tritate finissimamente
2 peperoncini rossi freschi privati dei semi e tritati finemente
1 mazzetto di coriandolo fresco solo le foglie
1 mazzetto di menta fresca solo le foglie
1 kg di pomodori maturi ma ben sodi
sale e pepe
succo di mezzo limone
succo di un lime
6 filetti di tonno 200 gr cadauno
olio d'oliva
Preparazione
Procuratevi un tagliere grande e tritateci su tutti gli ingredienti sopra elencati fino a raggiungere il grado di finezza che più vi piace, personalmente preferisco una salsa fine ma non troppo cioè con pezzi di pomodoro e cipolla che si possano sentire tra i denti. Usando lo stesso tagliere i sapori si mischieranno meglio.
Trasferite il tutto in una capiente ciotolae condite con i succhi di limone e lime regolando di sale e pepe a vostro gradimento. Vi consiglio di assaggiare frequentemente fino ad ottenere il sapore che desiderate. Ovviamente aumentate la dose di peperoncino a piacimento. Ora lasciate riposare la salsa e cuocete il pesce.
Spennellate i filetti su entrambi i lati con olio d'oliva salateli e pepateli.
Vi consiglio una cottura rapida sopratutto se userete il tonno.
Ora servite i filetti affettati a mo di tagliata e irrorateli con la salsa.
A me fa impazzire...
Era da un po' che cercavo l'ispirazione per tornare a scrivere sul blog, ed è giunta inaspettata e piacevole grazie a una persona speciale, a un profumo, all'arrivo dell'estate e al ritorno della passione per la cucina, sopita per qualche tempo a causa di qualche problemino.
L'argomento come avrete capito dal titolo è una mia passione, forse il metodo di cottura che preferisco e meriterebbe una trattazione molto più approfondita e minuziosa, ma questo è solo un blog il resto lo lasciamo ai professionisti...
Ah si la sega mentale eccomi: il barbecue antico quasi quanto la scoperta del fuoco, affare privato di ogni uomo che torna al primitivo (immaginate la scena attorno al barbecue: c'è l'uomo con la spatola e il grembiule, attorniato da esseri di esclusivo sesso maschile armati di birra e consigli personali sui tempi e modi di cottura; non vi ricorda un gruppo tribale che parla di strategie di caccia? a me si e mi fa anche un po' ridere), ovviamente le donne si tengono alla larga guardando fintamente compiaciute la baldanzosità testosteronica dei loro uomini o dei loro amici.
Bene oltre a queste simpatiche inutilità di stampo etnoantropologico e anche psicologico, amo il barbecue perchè è un momento di aggregazione di condivisione di gusti, risate e chiacchiere tra amici, con questo post voglio anche simulare un barbecue attorno al quale riunire quelle persone fisicamente lontane ma che porto nel cuore... Adorerei cucinare per loro e prendermi un abbraccio da dietro mentre concentrato giro una braciola di maiale o una costina di agnello, ricevere dalla mano di un amico capellone una birra ghiacciata, un bacio di sfuggita dalla mia donna che fugge per evitare il fumo negli occhi, un gavettone da un'amica stronza che non aspetta altro...
Barbecue è estate, unione, allegria, risate e amici quelli veri per i quali faresti scelte folli se non ti venissero impedite da preoccupazioni quasi sempre inutili e stupide... un vecchio retaggio ancestrale, oggi diventato un occasione per fare festa, per ritrovarsi e gustare carne, verdure e formaggi, senza pentole e stoviglie da lavare.
Come sempre non abbiate remore a commentare e buon appetito...
Ah un grazie all'ispiratore Jamie Oliver, semplicemente un grande.