22/10/09

Amore e psiche con i fusilli alla crema di zucchine?




IL MITO DI AMORE E PSICHE

Psiche meravigliosa principessa è tanto bella da provocare l'invidia di Venere. La dea ordina a suo figlio Eros di farla innamorare dell'uomo più brutto e avaro della terra, perché Psiche cada in disgrazia e venga divorata dalla vergogna. Tuttavia Eros si innamora perdutamente della mortale e la porta con se nel suo palazzo, dove la possiede con un piccolo accorgimento, lo fa al buio per non essere scoperto dalla madre. Ogni notte la loro passione si consuma come una ardente fiamma trasformandosi in un amore sconosciuto ai mortali. Psiche è prigioniera dei suoi istinti all'interno del castello di Eros. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle,con una spada e una lampada ad olio decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'essere più orribile. È questa bramosia ad esserle fatale,una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo amante:

« ...colpito, il dio si risveglia; vista tradita la parola a lei affidata, d'improvviso silenzioso si allontana in volo dai baci e dalle braccia della disperata sposa (V, 23) »

Il dio vola via e Venere poco dopo cattura Psiche per sottoporla alla sua punizione consistente in varie prove dal sapore sadico: nella prima, deve suddividere un mucchio di granaglie con diverse dimensioni in tanti mucchietti uguali; disperata, non prova nemmeno ad assolvere il compito che le è stato assegnato, ma riceve un aiuto inaspettato da un gruppo di formiche, che intendevano ingraziarsi il suo innamorato. L'ultima e più difficile prova consiste nel discendere negli inferi e chiedere alla dea Proserpina un po' della sua bellezza. Psiche medita il suicidio arrivando molto vicino a gettarsi da una torre. Improvvisamente, però, la torre si anima e le indica come assolvere la sua missione. Durante il ritorno, mossa dalla curiosità a lei tanto cara, aprirà l'ampolla (data da Venere) contenente il dono di Proserpina, che in realtà contiene il sonno più profondo. Ancora una volta verrà in suo aiuto Amore, che la risveglierà dopo aver rimesso a posto la nuvola soporifera (uscita dalla ampolla). Solo alla fine, lacerata nel corpo e nella mente, Psiche riceve l'aiuto di Giove. Mosso da compassione il padre degli dei fa in modo che gli amanti si riuniscano: Psiche diviene una dea e sposa Amore. Il racconto termina con un grande banchetto al quale partecipano tutti gli dei, alcuni anche in funzioni inusuali: per esempio, Bacco fa da coppiere, le tre Grazie suonano e il dio Vulcano si occupa di cucinare il ricco pranzo.
Al termine del banchetto i due giovani bruciarono per tutta la notte la loro incontenibile passione e da questa unione nacque un figlio, Piacere, identificato dai latini con Voluptas. (grazie WP)

FUSILLI CON CREMA DI ZUCCHINE E SPECK
ingredienti per 4 fabiuzz
500 gr di fusilli
4 zucchine (circa mezzo kg)
una fettina di speck da circa 200 gr
2 spicchi d'aglio
una manciata di pinoli
250 ml di panna fresca
un cucchiaio di grana
qualche foglia di basilico
4 cucchiai di pan grattato
sale pepe e olio d'oliva q.b.

I fusilli sapete cucinarli quindi eviterò di spiegarlo.
Mettete i 2 spicchi d'aglio leggermente schiacciati in una capiente padella con un filo d'olio, mondate le zucchine e affettatele abbastanza sottilmente in modo da accelerarne la cottura, aggiungetele alla padella e lasciate soffriggere aggiungendo solo un pizzico di sale e un po' di pepe, quando le zucchine saranno ben cotte versatele in un frullatore e aggiungete il grana, il basilico, la panna e i pinoli precedentemente tostati. Ora frullate il tutto riducendolo a una soffice e spumosa crema.
Soffriggete lo speck precedentemente tagliato a dadini o a listerelle sottili senza olio sarà più croccante.
Ora scolate bene i fusilli e metteteli nella padella delle zucchine mescolandoli con cura con la crema, mentre si insaporiscono tostate con un po' d'olio il pan grattato.
Servite i fusilli ben caldi con sopra un po' di speck e una leggera spolverata di pan grattato... buen provecho


Ora viene il bello... vi chiederete perchè queste 2 meraviglie nel mio cervello si incontrino così bene. Lo so non sono totalmente normale ma ora proverò a spiegarvi perchè.
Un aspetto è il voluttuoso incontro di 2 corpi, pensate all'immagine creata dal canova e al fusillo che viene avvolto così completamente dalla crema, una comunione di corpi, sapori, odori e consistenze. Passione carnale trasportata in una unione di sapori unica.
Un altra cosa in comune è la quantità di personaggi che in un modo o nell'altro intervengono nella storia permettendo il compimento dell'amore relazionata alla varietà di ingredienti che creano quel sapore godurioso di questa ricetta: giove, venere, speck, panna...
questo è quanto aspetto critiche e consigli...

1 commento:

  1. Eh... dopo tanta grazia di presentazione quand'è che la prepari???!!!
    Che è un mese e mezzo che sento decantare sta pasta... ma nn ho ancora messo un fusillo avviluppato di cremina di zucchine sotto i denti!!! Porto il vino!

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